Riapartiti alla volta di casa alle 5.38 di oggi, tutti abbastanza provati dalla gara, dal clima umido, dalle libagioni provviste dall'organizzazione della Proloco di Dorno e dal 4x4 Pavia e dalla mancanza di sonno.
Al momento del briefing il sorteggio decreta che Davide e maurizio sono tra i primi a partire. Allora tutti in colonna davanti alla prova. Potrebbe essere un'arma a doppio taglio, la pista potrebbe scavarsi eccessivamente coi vari passaggi dei concorrenti, gli agili suzuki che sgommano non aiutano, ma potrebbero smussarsi degli angoli troppo accentuati nelle buche. Quindi comunque bisogna partire e prestare particolare attenzione.
Nella pista di dorno c'è un po' di tutto, buche profonde, fango, rocce nascoste dall'erba e un generoso strato di polvere molto morbida e scivolosa su alcuni tratti del terreno.
Il bj di Maurizio e Davide non ha subito modifiche importanti dalle Selezioni RFC, "solo" un nuovo treno di Maxxis Mudzilla in misura 37" 13,50..
Il mezzo si comporta bene, gli enormi pneumatici si muovono con disinvoltura e l'assetto mantiene la sua ottima escursione, pensavamo che ci potessero essere interferenze con la carrozzeria invece basta un po' di accortezza in più per "sentire" la traiettoria che la deriva delle gomme impone.
Il secondo posto è un buon risultato davvero! Bravi ragazzi!
Mauro con il suo 110 parte leggermente svantaggiato per il discorso delle dimensioni: oltre alle fettucce la pista e delimitata da sottili paletti da lasciare alternativamente a destra o a sinistra del veicolo, e il superLand cabrio deve giostrarsi non poco, anche perchè Mauro gira solista, senza co-pilota. Una notevole mobilità, gomme 35" 10,50 Silverstone MT117 ed un passo lungo che se ben gestito aiuta nelle contropendenze e nei twist più profondi. Valgono a Mauro un ottimo piazzamento in classifica, purtroppo fuori dal podio per qualche penalità in più, ed uno stallonamento che gli ha spezzato un buon ritmo.
Poi ci siamo io e Alessandro, su un Toy BJ 40 praticamente di serie con gomme cross 7.00 R16. Piu che Pattuglia Acrobatica noi apparteniamo all'Armata Brancaleone, ma siamo venuti fino a qui per giocare e allora giochiamo!
Siamo gli ultimi a partire del nostro gruppo, quindi vale la considerazione di prima: se chi passa prima spiana la pista va bene, un po' beno se la scava.
A detta del pilota il navigatore con questa macchina in una gara di trial dove non devi avanzare a colpi di verricello e piastre serve a poco, è un mezzo basso, molto rigido e che sui sassi salta come un capretto: serve un giusto mix tra slancio e precisione nel muovere uno sterzo senza idroguida.
Dopo un primo giro dove il trattore ci ha tratto d'impaccio varie volte, e qualche paletto è stato "sacrificato" in nome della traiettoria più sicura, al secondo giro, nella prova 1, quasi portavamo a casa il colpaccio. solo le penalità per tre manovre in retromarcia.
All'ultima prova dopo il passaggio massacrante dei suzukini, le buche traditrici ci lasciano bloccati, il trattore ci estrae, e concludiamo la prova.Terzo posto di categoria! Grande Ale!
Una colazione veloce, via al cambio gomme per ritornare su strada, e tra qualche stop per sincerarsi che le macchine fossero tutte intere i sorrisi per una bella avventura.
Alla prossima!
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